Il loro obiettivo è trasformare un’ampia fetta di spiaggia in un paradiso terrestre. Sono cittadini attivi che spinti dalla grinta dei membri del comitato Ospizio Marino hanno avviato uno straordinario lavoro di riqualificazione di un lembo di costa che era finito nel dimenticatoio, sommerso dalle sterpaglie e poco valorizzato. Sono a lavoro da settimane e hanno coinvolto anche altre associazioni. Per i volontari è ormai diventato un appuntamento fisso. Ogni sabato si ritrovano e lavorano per ore, sotto il sole cocente, muniti di guanti, sacchi, attrezzi e tanta buona volontà. Sognano una spiaggia fruibile con percorsi pedonali immersi nella macchia mediterranea, che in queste settimane hanno liberato dai rifiuti ed erbacce. Sono 298 i sacchi di immondizia che ad oggi hanno smaltito. Nel frattempo hanno ottenuto il via libera per ripulire anche il sottopassaggio che dall’area dell’ex stabilimento Tamoil porta direttamente alla spiaggia. Il progetto è ambizioso e si lega a quanto sta accadendo in quella zona dove a breve dovrebbe essere inaugurata la mostra “Ulisse”. Nel frattempo proseguono anche i lavori del Museo del Mare. Da quel versante, dunque, potrebbe partire una rivoluzione culturale e turistica non indifferente.
