Ha fatto discutere negli scorsi giorni il polverone che si è alzato attorno ai lavori di realizzazione del museo del mare. Oggi, arrivano le precisazioni della Soprintendenza di Caltanissetta. “Nessuna comunicazione ufficiale ci è pervenuta” si legge in una nota a firma della soprintendente Daniela Vullo. Sono state elevate sanzioni per quasi €70.000. Quattro amministratori delle imprese che operano nel cantiere sono accusati di violazioni in materia di sicurezza nel cantiere accertate dai carabinieri del Nil di Caltanissetta che hanno eseguito un controllo nel cantiere insieme ai militari dell’Arma di Gela. Il timore, espresso da molto gelesi, era che i lavori potessero bloccarsi. Ripartiranno, invece, a brevissimo come chiarisce la Soprintendenza. “L’ispettorato del Lavoro ha emesso provvedimenti di sospensione dei lavori -si legge ancora nella nota – nei confronti dei “datori di lavoro” e cioè dell’ATI, costituita dalle ditte assuntrice dei lavori principali unitamente a due ditte subappaltatrici di alcune lavorazioni per conto dell’ATI”. Anche in questo caso pare che nulla sia stato notificato alla Soprintendenza. In ogni caso le ditte sono pronte a ricominciare i lavori. “Il signor. Rosario Di Maria, in rappresentanza dell’ATI, ha prodotto gli atti di sospensione dei lavori unitamente ai provvedimenti di revoca delle stesse nei confronti dell’Ati, emanati dall’Ispettorato del Lavoro conseguenti al pagamento delle sanzioni comminate. Entro questa settimana, i lavori di realizzazione del Museo dei Relitti Greci riprenderanno regolarmente nel rispetto del cronoprogramma”. I carabinieri avevano accertato la mancata istituzione del servizio di prevenzione e protezione, la mancata formazione e informazione dei lavoratori, l’omessa predisposizione di apposito dvr per rischio biologico da Covid-19, la mancata predisposizione, nel cantiere edile, di idonei parapetti, ancoraggi dei ponteggi e la mancata predisposizione di un piano di montaggio e smontaggio del ponteggio. Nel corso del controllo i carabinieri hanno verificato la posizione di 12 lavoratori, tra i quali due senegalesi, tutti regolarmente assunti.
Intanto Bosco Littorio si prepara ad inaugurare la mostra “Ulisse, l’arte e il mito” all’interno di un padiglione costruito appositamente di fianco il grande Museo. L’inaugurazione dovrebbe avvenire il prossimo 10 giugno. Sarà esposto, per la prima volta a Gela, il relitto arcaico rinvenuto più di dieci anni fa nelle acque di Bulala. In mostra anche reperti provenienti da altri musei, provenienti anche dalla Grecia grazie ad un gemellaggio con Atene. L’esposizione è stata già allestita a Forlì l’anno scorso e ha riscosso enorme successo. Per questo, a Gela, cresce l’aspettativa.
