Per la consigliera Giudice pulire prima della mostra serve a “lavare le coscienze”

In vista della mostra “Ulisse” si è attivata una straordinaria manutenzione della zona tra Bosco Littorio e Ospizio Marino. Di interventi del genere, a macchia di leopardo, se ne sono visti tanti in questi anni di amministrazione Greco e tanti cittadini sono convinti che non possono bastare, considerando che diverse aree della città versano in condizioni di degrado. Lo pensa anche la consigliera comunale indipendente di sinistra, Paola Giudice. “Pulire due o tre strade solo perché ci apprestiamo ad ospitare un grande evento sortisce esattamente l’effetto opposto a quello voluto o, forse, pulisce solo le coscienze di alcuni – ha scritto in una nota -. I turisti che verranno a visitare la mostra (se mai ne verranno) non saranno catapultati dall’alto ma potranno “godere” della sporcizia che imperversa nella nostra città. Non mi stancherò mai di dirlo: non è colpa dei gelesi se le strade e i marciapiedi non vengono lavati, se le erbacce crescono indisturbate, se gli animali morti in giro per la città non vengono tolti non è colpa dei gelesi neppure se le promesse non vengono mantenute”. Un servizio di smaltimento carente, l’assenza di un assessore all’ambiente o di servizi efficienti come spazzamento manuale rende tutto più complicato. Il sindaco in vista dell’esposizione ha mobilitato un comune intero con l’intento di fare “bella figura” ma secondo alcuni ha solo nascosto della polvere sotto il tappeto