Le dimissioni dell’assessore Cristian Malluzzo potrebbero provocare effetti su diversi fronti. I rifiuti non dovrebbero correre poi così tanti rischi, visto che l’ex assessore ha sempre dato l’impressione di essere stato “il braccio armato” del sindaco (così lo aveva definito Greco) e poco forse “la mente”. L’indirizzo politico, su scelte importanti, pare lo abbia sempre dato il primo cittadino. Quella dell’ambiente è una delega “sfortunata” che ha già sancito il divorzio, a giugno del 2020, con l’ex dem Grazia Robilatte. Il sindaco probabilmente ha le idee ben chiare in merito alla gestione dei rifiuti nella sua città e la distanza di intenti con i renziani lo dimostra. Loro avrebbero voluto una pulizia più efficiente e immediata ” quasi a costo zero” come hanno garantito. Greco non si è fidato e ha preferito perdere un assessore. Questo gli costerà, una volta guarito dal covid, lunghe riflessioni. Gli impegni sono tanti e il settore necessita di un indirizzo politico preciso, soprattutto ora che il sindaco lo ha potenziato con nuovi funzionari arrivati dai lavori pubblici. Probabilmente Greco guarderà in casa, proprio come ha fatto con Romina Morselli. Sa che non può permettersi nessuna fuga in avanti, soprattutto per non compromettere gli equilibri già deboli della sua maggioranza. Verrebbe logico pensare che potrebbe affidare l’ambiente a Giuseppe Licata, ex assessore al decoro urbano. Ma perché non lo ha fatto prima? Rumors avevano dato Licata, prima dell’ultimo rimpasto, fuori dalla giunta. Che affidi la delega a Ivan Liardi sembra assai difficile. Potrebbe concedere il tanto atteso secondo assessorato a Forza Italia, ma saranno contenti i civici? Ora, potrebbe rallentare anche l’organizzazione dell’estate gelese 2022. Il bando è scaduto, le proposte sono state recepite dagli uffici e Cristian Malluzzo le stava iniziando a valutare. Si dovrà fare tutto da capo. Greco potrebbe riaffidare la delega a Terenziano di Stefano, già assessore allo sviluppo economico, a cui l’ha tolta parecchi mesi fa, senza non poche polemiche velate da parte dei civici. Una cosa è certa. La nave Greco continua a traballare ed attraversare tempeste in mare. È probabile che da qui ai prossimi mesi, anche a causa dell’imminente campagna elettorale, l’aspetto della Giunta possa mutare ancora, senza esclusione di colpi.
