La città di Gela non aspetta altro che ammirare la Nave Greca, rinvenuta nelle acque di Bulala dieci anni fa. Dopo il restauro, per diverso tempo è rimasta chiusa in casse di legno, conservate al Museo Regionale di Gela. Grazie al comune di Forlì ne è stata esposta una parte. Il relitto, infatti, è stato il pezzo forte della mostra “Ulisse, l’arte e il mito”. Protagonista indiscussa, è riuscita a fare guadagnare prestigio ad una esposizione che per mesi ha attirato migliaia di turisti nella città romagnola. L’iniziativa si sarebbe dovuta ripetere anche in città. Una sorta di scambio culturale voluto dalla Regione. Secondo quelle che furono le prime stime, la mostra avrebbe dovuto aprire i battenti un anno fa. I lavori del padiglione espositivo, all’interno di Bosco Littorio, sono iniziati a marzo del 2021 e si sarebbero dovuti concludere entro quattro mesi. A distanza di 12 mesi, tutto tace. Doveva essere inaugurata il 12 giugno e una parziale conferma arrivo’ dall’assessore regionale Alberto Samona’. Di recente, la Sovrintendente Daniela Vullo, dichiarò che si, la data papabile era quella del 12 giugno, ma che la conferma sarebbe dovuta arrivare dal Presidente della Regione, forse dopo le elezioni amministrative. I giorni passano e dell’esposizione non c’è ancora traccia. Ora non c’è neanche un assessore al turismo e qualora l’apertura venisse annunciata a brevissimo non ci sarebbero neanche i tempi adatti per pubblicizzarla a dovere.
